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E-fattura

Fatturazione Elettronica

Da Luglio 2018, il pagamento della scheda carburante dovrà farsi con sistemi tracciabili e la fattura, deve essere elettronica. La scheda carburante NON SARA’ PIU NECESSARIA con il pagamento del carburante con carta di credito / debito / bancomat. Percio già da adesso, se pagate con sistemi tracciabili, NON DOVETE compilare più la scheda carburante. I costi si possono scaricare solo se in posesso di fattura elettronica e pagamento con sistema tracciabile.

Altro adempimento dal 2019, la fatturazione elettronica verso i Vostri clienti e la ricezione delle fatture di acquisto, che avverrà solo in modo telematico / Elettonico. Le modalità per farlo sono diverse, e nel proseguo aggiungo alcuni modi:

1) apertura account personale in Agenzia delle Entrate (user e password, di cui alcuni sono già in possesso), e fatturazione elettronica e invio verso i clienti. In questo caso serve anche la firma digitale per firmare la fattura; (servizio gratuito da parte dell’Agenzia delle Entrate [sigillo del file prima dell’invio])

2) apertura account personale in Agenzia delle Entrate (user e password, di cui alcuni sono già in possesso), e delega al commercialista per l’invio delle fatture; (servizio a pagamento)

3) mediante servizi esterni di terze società, già “attrezzate” per il caso, fanno tutto loro, offrendo un pacchetto completo a prezzi molto buoni. La maggior parte sono le software house che forniscono i programmi di contabilità ai commercialisti e alle aziende. Voi dovete solo inviare le fatture come già fate di solito, verso il cliente, ma non più inviandolo al cliente, perche le società terze fungono da tramite per l’invio solo elettronico delle fatture e, sarà il Vostro cliente direttamente o il loro intermediario per conto loro (con delega dal cliente) a scaricare la fattura elettronica in formato xml. (servizio a pagamento)

 I servizi sopra devono essere fatti sia per le fatture di vendita che per le fatture di acquisto (come esposto sopra), percio anche le fatture di acquisto verranno acquisite in formato elettronico e poi scaricate con uno dei modi di cui sopra.

L’Agenzia delle Entrate, ha emanato un provvedimento e circolare per la fatturazione elettronica, obbligatoria per tutti dal 01/01/2019, ed in via anticipata per distributori di carburante e (sub) appaltatori. Vi riepilogo i tratti più salienti.

Dal 1° Luglio 2020, per poter scaricare come la benzina come costo, dovrebbe fornire al benzinaio, i propri dati:

—per le società RAGIONE SOCIALE

—per le persone fisiche COGNOME E NOME

—sede legale / fiscale

—codice fiscale e partita iva

codice destinatario o PEC.

   I servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate, SONO GRATUITI. Le maggiori difficolta sono solo nei casi delle persone che non utilizzano il computer e/o il cellulare / tablet (verrà sempre fornita da Agenzia delle Entrate GRATUITAMENTE, software per pc, interfaccia web, oppure la APP per Android e Apple, per poter inviare le fatture elettroniche).

In tal caso, sarà data la possibilità al cliente di fornire allo studio la fattura normale, oppure la descrizione e l’importo da fatturare, con tutti i dati necessari del caso e, sarà lo studio ad inviare le fatture di vendita elettroniche, per Vostro conto. Per questo servizio, il contribuente deve delegare lo studio per l’invio. (Il servizio sarà a pagamento)

Per la ricezione e la visualizzazione delle fatture elettroniche, ASSOSOFTWARE ha gia messo a disposizione il software per le fatture elettroniche su sito http://www.assosoftware.it/assoinvoice. (Il servizio è gratuito).

 Ulteriori info per lo user:

Per le persone fisiche con o senza partita iva: devono fornirsi di user,  password e pin in Agenzia delle Entrate, presso i loro uffici, oppure facendo online richiesta sul loro sito, https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/IAbilitazionePF.jsp , oppure con SPID, che sostituisce user dell’Agenzia delle Entrate. Per lo SPID, chi non fosse in possesso, potrà chiederlo online dal sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid, oppure recandosi presso un ufficio postale. Attenzione, perche non tutti i gestori forniscono gratuitamente il servizio richiesta SPID, che ha un costo di massimo 20 euro. Lo SPID è un unico account da utilizzare per i servizi e presso gli enti pubblici. Qualcuno già possiede lo SPID, o user e password in Agenzia delle Entrate.

Altro modo per l’accesso presso Agenzia delle Entrate per la fatturazione elettronica, è mediante CNS, carta nazionale dei servizi, da attivare per chi ha la nuova tessera sanitaria, dove in alto a sinistra è riportata la scritta carta nazionale dei servizi (CNS). Il sito per le informazioni è http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/content/portale_tessera_sanitaria/sts_sanita/home/il+cittadino+e+la+tessera/come+si+attiva+la+cns.

Riepilogando, chi già possiede SPID o la user in Agenzia delle Entrate è già pronto per la fatturazione elettronica.

Per le società, serve user, password e pin in Agenzia delle Entrate, da richiedere presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, oppure online al sito

https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/Fisconline.jsp. Il soggetto legittimato a chiedere il User e PIN è il rappresentante legale della società, oppure l’amministratore delegato della stessa. Per le società non residenti in Italia, che hanno nominato unrappresentante legale in Italia, sarà quest’ultimo che potrà richiedere user e password.

Predisposizione e trasmissione della fattura elettronica – Le fatture elettroniche potranno essere generate con strumenti resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia (una procedura web, una app e un software da installare su pc) o con software di mercato. Le e-fatture, che viaggeranno in maniera sicura tramite il Sistema di Interscambio (SdI), potranno essere trasmesse, anche tramite intermediari, via posta elettronica certificata oppure utilizzando le stesse procedure web e app;

Recapito “semplificato” per consumatori finali e piccole partite Iva – Se la fattura elettronica è destinata a un consumatore finale, un soggetto Iva che rientra nei regimi agevolati di vantaggio o forfettario o dell’agricoltura, l’emittente potrà valorizzare solo il campo “Codice Destinatario” con un codice convenzionale e la fattura sarà recapitata al destinatario attraverso la messa a disposizione del file in un’apposita area web riservata dell’Agenzia delle Entrate. Della stessa semplificazione potrà usufruire anche il cessionario/committente Iva che non si trovi nelle condizioni di poter utilizzare, né direttamente né tramite un intermediario appositamente delegato, i canali standard per la ricezione (Pec, web service, Ftp): troverà le fatture nell’apposita area web riservata dell’Agenzia.

Faq fatture elettroniche:

Se un soggetto privato vuole ricevere fatture tramite SdI può scegliere se riceverle via PEC o attraverso altro canale. Se sceglie la PEC riceverà comunque il codice di 7 caratteri?

Il privato si accredita presso il SdI soltanto se intende utilizzare un canale che necessita di accreditamento. La PEC non rientra tra questi.
Pertanto chi intende ricevere fatture elettroniche via PEC non deve fare nulla verso SdI né riceverà da SdI alcun codice di 7 caratteri.
Dovrà soltanto assicurarsi che il fornitore conosca il suo indirizzo che va inserito nel campo , mentre il campo andrà riempito con il valore di default “0000000” (7 zeri).

Sono un Intermediario qualificato ai sensi dell’art. 3, comma 3, del DPR 322/98, censito in ENTRATEL e devo inviare fatture elettroniche per i miei clienti verso Pubbliche Amministrazioni attraverso il sistema di interscambio; in seguito alle modifiche introdotte dal D.lgs. 127/2015 è cambiato qualcosa nelle modalità di trasmissione ?

No, le fatture elettroniche verso la PA possono sempre essere inviate al SDI che si occuperà del successivo inoltro nelle seguenti diverse modalità:

Utilizzando il servizio gratuito messo a disposizione dei contribuenti (“Fatture e Corrispettivi”) potrà trasmettere solo le fatture da lei emesse oppure quelle dei soggetti passivi che l’abbiano delegata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il soggetto che intenda delegarla ad utilizzare per suo conto i servizi gratuiti (di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche) disponibili in “Fatture e Corrispettivi”, deve autenticarsi nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accedere nella sezione “Proposte” ed indicare il suo identificativo fiscale per la linea “Fatturazione elettronica”.

 

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